Tour de France 2024, Tadej Pogačar dispiaciuto per l’ennesima caduta di Primož Roglič: “È veramente straziante”
Tadej Pogačar è riuscito arrivare sano e salvo all’arrivo della tappa di oggi del Tour de France 2024. Non può dire lo stesso il suo connazionale Primož Roglic (RedBull-Bora-Hansgrohe) che è nuovamente caduto a terra ai -12 km per poi tagliare il traguardo di Villeneuve-sur-Lur con ben 2 minuti e 27 secondi di ritardo dagli altri big della classifica generale. Il capitano della UAE Team Emirates, parlando nel dopo tappa, ha espresso parole di solidarietà per il suo collega 34enne, che ora è sesto nella generale a 4 minuti e 42 secondi da lui.
“È stato un altro finale stressante – ha detto Pogačar nelle interviste post tappa – Ho sentito della grossa caduta a 12 chilometri dal traguardo, ma è solo all’arrivo che mi hanno detto che Primož [Roglič – ndr] era andato a terra. È veramente straziante. Era in ottima forma e sentivo che ad ogni tappa stava migliorando sempre di più. Sono sicuro che avrebbe lottato per la classifica generale nelle prossime tappe. È davvero triste che sia rimasto coinvolto nella caduta. Spero che stia bene, che si riprenda presto e che possa tornare a lottare”.
Riguardo alla sua condizione fisica dopo il calo nella tappa di ieri Pogacar ha le idee chiare: “Mi aspettavo di avere delle gambe più stanche oggi. È stata una tappa molto veloce e in saliscendi. Sinceramente preferisco questo passo rispetto al ritmo super facile di martedì. Al ritmo di oggi le gambe girano e io mi sento meglio. I chilometri finali sono però stati abbastanza caldi. Anche domani sarà una tappa per velocisti che potrebbe essere complicata per via del vento. Potrebbe rivelarsi un’altra giornata stressante, come molto altre in questo Tour de France”.
Lo sloveno in maglia gialla ha poi detto di aver avuto un ottimo rapporto con Evenepoel durante le tappe di questo Tour de France ma che non sa se potrebbe nascere un’alleanza con lui. “Vado molto d’accordo con Remco [Evenepoel – ndr], e per la prima volta mi sto proprio divertendo a gareggiare con lui. Non so se ci aiuteremo l’un l’altro nelle tappe di montagna… non ci sto nemmeno pensando. Abbiamo solamente bisogno di una buona gamba per quelle tappe.
Pogacar in conclusione ha raccontato di un piccolo contrattempo avuto nelle prime fasi della frazione di oggi, che però non ha avuto gravi conseguenze sulla sua caccia al terzo Tour de France. “A inizio tappa qualcuno mi ha toccato da dietro e la catena si è incastrata tra il telaio e la ruota, quindi ho dovuto cambiare bici. Non sono né caduto né fatto male, quindi va tutto bene“.
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